Le cause della mancata accensione della stufa a pellet possono essere varie. La prima cosa fa fare è individuare il problema, capendo quando si verifica la mancata accensione. Infatti l’allarme automatico scatta dopo i tentativi della stufa di avviare l’accensione.

Quando scatta l’allarme seguiamo questi passaggi per verificare la causa.

1. La presenza del pellet nel braciere. Apriamo la stufa e verifichiamo che il pellet arrivi all’interno del braciere. Se non è presente ispezioniamo il canale di caduta per verificare che non ci siano delle ostruzioni. In questo caso dovremo pulire il canale con un’aspiracenere prima e poi con una spazzola abrasiva.

2. Accertiamoci che il braciere sia posizionato correttamente!

3. Un’altra causa dell’assenza del pellet è che la coclea non stia funzionando correttamente, non girando correttamente o sia ostruita a causa di impurità presenti nel pellet. Procederemo alla rimozione di elementi estranei (viti, chiodi!) nel caso di impurità, mentre se la causa è il mancato funzionamento della coclea dovremo procedere con la sostituzione del motore.

4. Se nel braciere è presente il pellet, verificheremo la candeletta, una resistenza che consente l’innesco del pellet. Per capire se la candeletta sta funzionando svuotiamo il braciere e controlliamo il pellet, osservando se c’è stato un principio d’innesco (pellet caldo, in parte bruciato). Se il pellet è freddo e non presenta principi di innesco probabilmente la candeletta non sta funzionando e va sostituita. L’operazione non è complicata. Se invece l’abbiamo già cambiata è possibile che non sia stata installata correttamente (non è ben posizionata, è troppo vicina o lontana dal braciere).

5. Controlliamo il condotto di aspirazione dell’aria, normalmente presente dietro la stufa a pellet. Accertiamoci che la grata nella bocchetta dell’aria non sia ostruita o sporca e provvediamo eventualmente alla pulizia. Le dimensioni della bocchetta devono essere adeguate e vanno verificate nel manuale della stufa a pellet. Puliamo il giro fumi, accertiamoci che il motore stia funzionando correttamente e che la canna fumaria sia perfettamente pulita e installata a norma.

6. Verifichiamo la qualità del pellet in caso che la mancata accensione si verifica con una determinata tipologia di pellet. Alcuni pellet, avendo una percentuale di umidità alta o non essendo stato conservato in modo corretto, causerà una mancata accensione. Scegliamo sempre un pellet di alta qualità (classe 1) e ben conservato.

7. Puliamo il serbatoio del pellet almeno due volte al mese, eliminando la polvere, che può causare la mancata accensione della stufa. Possiamo svolgere agevolmente questa pulizia con un’aspiracenere (vedi gli aspiracenere in offerta).

8. Controlliamo che la guarnizione di tenuta della porta della camera di combustione sia integra e garantisca l’isolamento. In caso contrario il passaggio di aria necessario per l’accensione non si svolgerà correttamente. Altrimenti andrà sostituita.

9. La sonda fumi deve funzionare correttamente. Facciamo il controllo premendo contemporaneamente i tasti 3 e 4 per qualche secondo, accediamo al menù della stufa, il primo valore 0 è la temperatura dei fumi, che deve corrispondere alla temperatura ambiente (valore dell’aria aspirata). Andiamo al valore 7 per leggere la temperatura dell’aria aspirata. Se i valori coincidono la sonda dei fumi rileva correttamente la temperatura. Se il valore è inesatto o 0 significa che la sonda dei fumi non sta funzionando e andrà sostituita.

10. Alcune stufe aspirano l’aria direttamente dall’esterno e non hanno il sistema di riscaldamento dell’aria. In giornate fredde e umide può essere una causa della mancata accensione.

Dopo queste verifiche dovremo aver trovato la causa della mancata accensione, procedendo alle operazioni per risolvere il problema.

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